Beh....parere mio non solo una questione di piombatura ma anche di galleggiante che come peso,tipo e modello va cambiato in base alle condizioni del mare ed alla profondità dello spot scelto.
Del resto una spallinata equidistante con pallini di misura equa con corrente assente o quasi,oppure ancora meglio come l'hai fatta tu a coda di topo,con pallini più grossi sopra e più piccoli vicino il terminale.
Se il mare è calmo e peschi a bigattini devi tararlo alla perfezione il galleggiante,altrimenti con l'ondicella devi per forza stare un pò starato.In altre occasioni tipo la pesca con il gambero vivo o di corrente particolarmente sostenuta oltre ad usare un gallo pù pesante anche sui 3 grammi e di forma tondeggiante o a pera rovesciata,usa una torpilla che tari il gallo a circa la metà del suo peso,il resto della piombatura la monti a coda di topo sino ai 2 metri di trave se hai un certo fondale.
Questo sono solo teorie poi alla fine è il mare che comanda...un consiglio da amico,non ti fissare troppo con la geometria,ma va a pesca,alla fine sono questi i parametri base da conoscere,il cm in più o in meno serve a poco, e la grammatura la fai in base al peso che richiede il gallo,con la sola variante di tararlo al massimo se il mare è forza olio è un pò starato se è un pò vivace, ciao